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Automobilismo: come da copione Cubeda e la sorpresa Barbagallo svettano a Sortino

(Sr) 20.05.2018 – Non c’è stata storia ma non sono mancate le emozioni e così, come annunciato alla vigilia e confermato sin dalle prove di qualifica di ieri, sabato 19 maggio, nella XXXIV^ edizione della cronoscalata Val d’Anapo – Sortino ha trionfato Domenico Cubeda (Cubeda Corse) con la Osella FA 30 BMW che ha svettato tra le 88 vetture moderne che si sfidavano per il Trofeo Italiano Velocità Montagna – Sud e per il Campionato Siciliano Salite. Giuseppe Barbagallo (Catania Corse) su Renault 5 Gt Turbo, vera sorpresa della giornata, ha invece battuto, tra le vetture storiche, per circostanze che racconteremo più avanti, il favorito Ciro Barbaccia (ASPAS), con la potente Osella PA 9/90 BMW.

Entrambe le manches, per quanto riguarda le vetture moderne, sono state ad appannaggio del catanese Domenico Cubeda, il quale non ha concesso nulla agli sfidanti ed ha battuto anche le avversità climatiche, evidenziatesi prorompenti nella seconda frazione di gara. Per lui l’ottimo 7’40”90 con il quele migliora di 3″ il record della gara. Secondo posto assoluto per Agostino Bonforte (Catania Corse) su F. Gloria C8, staccato di quasi 26” dal vincitore e terzo posto per la Radical SR4 di Franco Caruso (Catania Corse), staccato di quasi 38”. Quarto posto per Matteo D’Urso (Catania Corse), anche lui su Radical SR4 e quinto posto eccezionale per la Peugeot 106 Rally di Angelo Guzzetta (Project Team) che ha preceduto, anche lui cogliendo le difficoltà degli avversari, riconducibili alle avverse condizioni meteo, la ben più potente Osella PA 20S BMW del veterano Giovanni Cassibba (Catania Corse).

Una menzione particolare meritano infine i due alfieri della AC Festina lente di Monreale, l’alcamese Ignazio Amato che al volante della sua Renault Clio Cup del Gruppo Racing Start Plus, per la gioia dell’amico e preparatore Liborio Ciacio, non si è mai abbattuto ed ha saputo cogliere il momento favorevole, sempre dettato dalle condizioni meteo, sino a calare la zampata vincente e piazzare la sua vettura al 12° posto assoluto della classifica ed al 1° posto della Classe e del Gruppo di appartenenza. Discorso diverso per Angelo Fici, il quale aveva dominato, nella prima manche di gara, il Gruppo Prod- E, infliggendo agli avversari distacchi considerevoli e che poi, nella seconda manche, ha dovuto fare i conti con un improvviso acquazzone che lo ha relegato al quarto posto nel Gruppo. Per il bravo Angelo, il quale conta di rifarsi nelle prossime gare, la consolazione di un 12° posto assoluto di considerevole riguardo.

Tra le vetture storiche, invece, il colpo a sorpresa del pur bravo Giuseppe Barbagallo con la fida Renault 5 GT Turbo, che è stato favorito delle pessime condizioni meteo e dai tanti concorrenti privi di adeguate coperture o colti dalla pioggia nel corso della loro seconda salita. Il pilota della Catania Corse se n’è avvantaggiato magistralmente, riuscendo a staccare la ben più potente Osella di Barbaccia, classificatasi al secondo posto, con un distacco complessivo di poco superiore ai 7” dal vincitore. Terzo posto per Salvatore Caristi (Phoenix) e la sua prestazionale Fiat 128, staccato di 12” e quarto posto per la piccola A112 Abarth di Giuseppe Murè che ha preceduto la Corsini F. Juinior di Camillo Centamore (ASPAS), quinto classificato.

L’ACI Siracusa che ha organizzato l’evento in collaborazione con la ASD Siracusa Promotor Sported, con il sostegno del Comune di Sortino, hanno dato appuntamento a piloti, Team ed appassionati delle cronoscalate al prossimo anno, in occasione della XXXV^ edizione della amata cronoscalata siciliana.

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